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	“Un’edizione pensata per fare comunità: mettiamo insieme competenze, visioni e passione per costruire l’eccellenza della filiera edile.”
Il Premio Metro d’Oro, ideato cinque anni fa come riconoscimento dell’eccellenza delle imprese di costruzione, si è rinnovato nel 2025 con un’edizione speciale, celebrata il 3 e 4 ottobre al Grand Hotel Arenzano. In questa due giorni, che ha visto la partecipazione di imprese, produttori leader e partner di filiera insieme a 4BILD, il cantiere è tornato ad essere al centro del Premio Metro d’Oro, spingendo i partecipanti ad affrontare scenari progettuali che uniscono tecnicità, sostenibilità e creatività.
L’edizione 2025 ha voluto essere un’esperienza immersiva: non solo un premio da vincere, ma un’occasione per riflettere su come la filiera edile può evolvere insieme, tra innovazione, creatività e collaborazione.

	
				Dal Cantiere Social Club animato dall’energia di Germano Lanzoni all’edizione 2025 che ha portato con forza il messaggio “Noi siamo filiera”, il Premio Metro d’Oro continua a crescere come luogo di incontro e di identità condivisa per tutto il settore delle costruzioni.
			
	
				I partecipanti al Premio hanno dato vita a vere e proprie imprese di costruzione, che si sono confrontate su un cantiere tipo, elaborando proposte progettuali capaci di mettere in luce innovazione, sostenibilità, collaborazione di filiera e visione creativa. Un format nuovo che ha trasformato il Premio Metro d’Oro in un momento ancora più partecipativo, dove la competizione si è intrecciata con la condivisione.
			
	I partecipanti, con il supporto di illustratori e creativi professionisti, hanno dato vita in pochissimo tempo alla propria identità di impresa, creando marchio e payoff per raccontarsi e affermare: “Noi siamo così, e questo è ciò in cui crediamo”.
Il valore della creatività – in edilizia come nella vita – è proprio questo: trasformare un’idea in qualcosa di condivisibile, riconoscibile e vivo. Ogni gruppo ha portato la propria originalità, arricchendo l’esperienza e rendendola unica.
	
				L’IDENTITÀ DELLE IMPRESE
			




Il brief chiedeva di trasformare questo condominio ordinario in un modello di convivenza urbana, capace di unire rigenerazione edilizia e costruzione di un nuovo senso di comunità. In altre parole: un progetto di riqualificazione integrata che fosse allo stesso tempo tecnico, sociale, architettonico e collaborativo. Una sfida concreta, che ha reso visibile il valore della filiera quando agisce come un’unica impresa.



Le sette imprese di costruzione create dai partecipanti si sono confrontate su un cantiere ipotetico, ispirato a un edificio realmente tipico di Milano: una palazzina residenziale degli anni ’60 in zona semicentrale, immersa in un tessuto urbano fatto di cortili interni e piccole attività di vicinato.
Un fabbricato di quattro piani e diciotto appartamenti, abitato da un mix di generazioni – anziani autosufficienti, giovani coppie e professionisti under 35 – con tutte le criticità di quell’epoca costruttiva: assenza di isolamento termico, serramenti datati, impianto centralizzato a gas metano, area cortile precaria e spazi comuni poco valorizzati.












	
				LA GIURIA
			
	
				La Giuria del Premio Metro d’Oro 2025, composta da esperti del settore e rappresentanti della filiera, ha valutato i progetti con rigore e sensibilità, riconoscendo il valore delle soluzioni che meglio hanno saputo coniugare innovazione, sostenibilità e collaborazione.
			

	
				Il lavoro dell’impresa BUILDING UP, partito dal Cantiere Morosini 17, ci ha mostrato come un edificio degli anni ’60, ordinario e fragile, possa trasformarsi in un luogo straordinario: efficiente dal punto di vista energetico, capace di creare comunità, progettato con materiali certificati, processi circolari e soluzioni intelligenti. Dietro ogni proposta non ci sono solo calcoli e capitolati, ma la visione di un futuro in cui la filiera è protagonista: imprese, fornitori e 4BILD che insieme disegnano nuovi modelli di abitare. La giuria ha riconosciuto in BUILDING UP la capacità di interpretare questi valori in modo completo: innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e soprattutto collaborazione tra attori diversi.
Laura Locatelli e Luca Abbrescia hanno accompagnato il racconto dei progetti e i momenti di premiazione con ritmo e calore.
			




	
				LE MENZIONI D’ONORE
			
	
				INNOVAZIONE
			
	Il Cantiere Morosini 17 ci ha mostrato che innovare significa rendere più semplice e sostenibile la vita quotidiana delle persone. Pompe di calore integrate con il fotovoltaico, sistemi di ventilazione meccanica controllata per migliorare la qualità dell’aria, domotica leggera per ottimizzare i consumi: tutte soluzioni che uniscono tecnologia e benessere. Innovare, in edilizia, non è solo introdurre strumenti digitali o prodotti d’avanguardia, ma saperli mettere al servizio delle persone e della comunità.
L’impresa ATTICO ha saputo interpretare l’innovazione come leva di trasformazione concreta, capace di rendere più intelligente e vivibile il progetto.
	
				SOSTENIBILITÀ E RESPONSABILITÀ SOCIALE
			
	Il Cantiere Morosini 17 ha chiesto alle squadre di confrontarsi con materiali certificati CAM, cappotti termici da fonti riciclate, pitture ecologiche, sistemi di gestione circolare dei rifiuti. Sostenibilità non vuol dire solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche garantire spazi più sani, più efficienti e più belli per chi li vive. Scelte ambientali e sociali, economia circolare, inclusione e sicurezza.
L’impresa CIRCUITOO ha dimostrato che la sostenibilità può essere un valore condiviso, praticato in ogni scelta e in ogni fase del progetto.
	
				COLLABORAZIONE DI FILIERA
			
	Il Cantiere Morosini 17 ha ricordato a tutti noi che nessuna impresa, da sola, può affrontare la complessità di un progetto di riqualificazione urbana. Qui la vera sfida non era solo tecnica, ma organizzativa e sociale: conciliare esigenze generazionali diverse, gestire i lavori in un edificio abitato, garantire qualità e rispetto dei tempi. È in queste situazioni che la filiera fa la differenza: imprese, fornitori, progettisti e 4BILD che agiscono come un unico organismo, unendo competenze, risorse e responsabilità.
L’impresa SYNERBUILD ha saputo dimostrare che la collaborazione è il cemento invisibile che tiene insieme un progetto e lo trasforma in un successo condiviso.
